Nel numero di dicembre 2021 de “La Conca”, periodico del Centro Culturale Conca Fallata del Municipio 5, è stata pubblicata un’intervista di Rosario Cosenza al nostro socio Maurizio Brown sul tema del recupero e la valorizzazione del reticolo idrico superficiale e, in particolari, sulle positive ricadute per il territorio e l’ambiente.
Oltre a consentire il recupero di risorse idriche superficiali e sotterranee, oggi disperse, per destinarle all’utilizzo irriguo e quindi al potenziamento del comparto agricolo del sud Milano, il ripristino del reticolo idrico presenta diverse interessanti potenzialità quali, tra le principali, la difesa idraulica del territorio.
Contribuendo alla raccolta e allo smaltimento delle acque di origina meteorica e di quelle provenienti dai pozzi di contenimento della risalita della falda, incrementerebbe la capacità di resilienza della rete fognaria nei confronti degli eventi meteorici intensi e la riduzione dei costi di depurazione delle acque reflue.
Inoltre, permettendo la raccolta delle acque provenienti dagli impianti di climatizzazione a pompe di calore alimentati dalla falda e quindi da fonte di energia rinnovabile, costituirebbe uno stimolo importante alla loro diffusione, favorendo il contenimento delle emissioni inquinanti e il miglioramento della qualità dell’aria oltre che a limitare la risalita della falda freatica.
Ancora, il risanamento quali/quantitativo del sistema idrico superficiale può consentire interventi di parziali riaperture e ripristini di corsi d’acqua, favorendo la riqualificazione e la fruizione del paesaggio urbano e rurale e la valorizzazione del patrimonio storico culturale come, ad esempio, nei casi del Quartiere Spadolini e del Parco della Vettabbia.